Buongiorno, Trento!

La settimana scorsa mi hanno convinto ad assaggiare il ramen per la prima volta, in un locale che — a quanto pare — è molto noto qui. Sorvolo sul trauma, da fiero patriota della cucina trentina, e vado dritto al dopo-conto.

Sto per uscire quando mi offrono un biscotto della fortuna — sì, proprio quei biscotti che promettono saggezza e consegnano aforismi da retro di quaderno. Con poca convinzione scarto l’involucro, lo apro e leggo: “Non aspettare che sia perfetto. Inizia dove sei, con ciò che hai.” 

Avete presente quei giochi con i puntini numerati della Settimana Enigmistica? Ecco: in quell’istante ho visto i miei puntini unirsi. Solo che non è uscito un dinosauro o un castello… è uscita la testata di un giornale. E in alto, sulla riga “Direttore”, c’era un nome che conosco bene: il mio.

Niente illusioni: Luciano Fontana non mi ha telefonato e non diventerò il direttore del Corriere. Però una cosa posso dirla senza ridere: da oggi sono il direttore (testardo e felice) di Sotto il Bondone. Una redazione a più mani: io metto le parole, la città i temi, voi le correzioni.. 

Gli ultimi eventi, soprattutto sul lavoro, non sono sempre andati nella direzione giusta. Ma a volte è proprio quella scia storta che ti dà l’impulso per rimettere mano a ciò che ami. Sotto il Bondone è un’idea che mi girava in testa da tempo e oggi prende (di nuovo) vita.

Forse ti stai chiedendo: “Ma cos’è, di preciso?

È — o meglio sarà — la mia newsletter settimanale per raccontare Trento in modo diverso. Non come lo fanno i giornali, non come la cronaca ufficiale… ma come farebbe un amico davanti a un caffè: con curiosità, parole semplici e un pizzico di entusiasmo.

Dentro troverai un po’ di tutto: storie di personaggi che vale la pena conoscere, angoli nascosti che sanno ancora sorprendere e notizie che contano davvero. Poche cose, scelte con cura, raccontate con calma e con un linguaggio diretto. E poi gli appuntamenti del weekend (perché arrivano sempre): mostre, concerti, mercatini, piccole e grandi esperienze per riempire la settimana di cose belle.

Ma soprattutto Sotto il Bondone è un’idea di comunità. Non voglio solo parlarti della città: voglio viverla insieme a te. Mi piacerebbe che questa newsletter diventasse un punto d’incontro, uno spazio dove scambiarci idee, segnalarci luoghi, far nascere nuove curiosità. Perché una città non è fatta solo di pietre e strade: è fatta di persone. E quando ci fermiamo a raccontarla, scopriamo che stiamo già condividendo lo stesso racconto.

Non sarà sempre perfetta — te lo dico subito: qui dentro troverai opinioni personali, qualche imperfezione e molta voglia di sperimentare. Ma una cosa la prometto: qui non ci sarà spazio per la noia. 

Sotto il Bondone vuole essere un esercizio di curiosità: un luogo dove rallentare, osservare e lasciarsi ispirare.

E se serve un direttore per tenere la rotta, eccomi qui.